La differenza tra i requisiti dei fan degli estrattori per cucina e bagno

Gli aspiratori sia in cucina che in bagno sono l’ideale per mantenere l’aria intorno a te pulita, riducendo il rischio di malattie e malattie. Dopo aver cucinato un pasto, e in effetti con piatti e posate che aspettano il bucato, ci sono tutti i tipi di potenziali insetti e germi che gironzolano nell’aria: questa è un’area in cui i fan degli estrattori eccellono.

L’altro è mantenere l’aria a una temperatura ragionevole e confortevole. Dopo un bagno caldo o una cena arrosto, la temperatura dell’aria è significativamente più alta di prima. Per mantenere un buon livello di umidità nell’aria e per mantenerti a tuo agio, un aspiratore estrarrà quindi molta aria calda, per mantenere bassa la temperatura, assicurando che l’aria sia pulita e fresca.

Tuttavia, con i fan degli aspiratori per il bagno e la cucina, si potrebbe pensare che entrambi facciano il lavoro l’uno con l’altro – questo non è il caso. Ci sono delle linee guida esplicite sull’uso e sulla sicurezza che ognuno deve accettare. Per essere vendibile, un aspiratore deve soddisfare le linee guida sulla sicurezza stabilite dagli standard del settore, oltre ad essere sopra un certo livello di qualità – un aspiratore deve essere in grado di rimuovere una certa quantità di aria dalla stanza in un dato tempo per qualificarsi per andare in vendita.

Quindi quali sono le differenze tra un aspiratore in cucina o in bagno? Semplice davvero, ma un aspiratore per bagno deve essere sicuro per l’uso in ambiente bagno in cui il contatto con l’acqua è assolutamente, ma assolutamente possibile. Pertanto per il bagno, i ventilatori devono essere a bassa potenza e ben coperti. La copertura garantisce una buona protezione dal contatto con l’acqua, mentre la bassa potenza fa in modo che se si verifica il contatto con l’acqua, è illegale causare lesioni.

In confronto, un ventilatore installato in una cucina è completamente diverso. Mentre nel bagno, la sicurezza è fondamentale, la cucina ha considerazioni molto diverse. Qui, ci sono corsi di norme di sicurezza, ma con la ventola probabilmente fuori dalla portata, lontano dal contatto con l’acqua, sono molto meno rigidi. Qui quasi l’unica preoccupazione è la quantità di aria che può essere spostata in un secondo dal ventilatore. A condizione che la ventola sia in grado di rimuovere 15 litri di aria al secondo dalla stanza, il ventilatore sarà conforme alle normative vigenti e perfetto per l’uso in cucina, molto diverso da quello a basso consumo energetico e dalle alternative di sicurezza.